LONDRA – Dalle stelle agli arresti: dopo 22 anni passati nel gruppo Murdoch la vertiginosa carriera di Rebekah Brooks si e' sgretolata nello spazio di due settimane. La stessa donna che il 2 luglio scorso, alla vigilia dello scoop del Guardian sul cellulare della teenager Milly Dowler intercettato da News of the World, aveva brindato e ballato tra i vip del party nella villa dei Cotswolds della vicina di casa Elizabeth Murdoch, e' finita oggi in un commissariato di Londra, accusata di intercettazioni illegali e corruzione di poliziotti.
E' il fondo del baratro, finora, per una donna di 43 anni dura, spregiudicata e irresistibilmente affascinante per molti, ma soprattutto per Rupert Murdoch, il Citizen Kane dei media, che la ama come una 'quinta figlia' e che fino all'ultimo ha resistito a chi gli chiedeva di sacrificarla sull'altare della salvezza di News Corp.
La pupilla del tycoon, volato a Londra per definirla la sua 'priorita', aveva alla fine lasciato venerdi' scorso il timone di News International, il gruppo a cui aveva dedicato piu' della meta' della sua vita cominciando dalla gavetta: ma per lei il peggio non era ancora arrivato. Una cascata di riccioli rosso fiamma, odiata dalle donne di casa Murdoch (e soprattutto dalla terza moglie Wendi e la figlia Elizabeth secondo cui ''ha fottuto l'azienda''), Rebekah e' una tenace self made woman del Cheshire (la terra del gatto di Alice nel Paese delle Meraviglie) che, da segretaria di un piccolo giornale di provincia, nel 2009 era arrivata a guidare il braccio britannico di uno dei gruppi editoriali piu' potenti del mondo. A differenza di altre star emergenti del gruppo come Andrew Neil o Piers Morgan, la Brooks era riuscita a restare per anni vicina a Murdoch, definito da alcuni il 'Re Sole', senza bruciarsi le ali. Fino a quando il nuovo fiume di rivelazioni non si e'abbattuto sul tabloid News of the World da lei diretto dal 2000 al 2003, il suo posto di Ceo sembrava sicuro: a Murdoch – aveva argomentato agli albori dello scandalo l'Independent – sarebbe dispiaciuto troppo perdere la sua figlia mancata.
Grazie alla sua posizione privilegiata al fianco del boss Rebekah 'la rossa' ha vissuto finora una vita da vip: dal palco reale di Wimbledon per le semifinali di tennis, al festival di Glastonbury dove era arrivata in elicottero sorseggiando champagne in una coppa di cristallo. La Brooks andava a cavallo con David Cameron, invitato con Gordon Brown al suo secondo matrimonio con l'allevatore di cavalli Charlie Brooks. Il primo matrimonio con l'attore Russ Kemp era finito in divorzio nel 2009 dopo una rissa da tabloid in cui lui aveva avuto la peggio e lei per otto ore era finita in commissariato.
Rebekah era diventata direttore di News of the World nel 2000 a 32 anni, la piu' giovane direttore donna di un giornale nazionale e una minaccia per i pedofili. Era stata lei a lanciare una campagna, sulla scia dell'assassinio di Sarah Payne, una bimba di otto anni, per ottenere leggi speciali (le 'Sarah Laws') che danno diritto alla gente di conoscere se un pedofilo vive nel vicinato. Fu una campagna che fece di lei una crociata per i diritti dei bambini ma che servi' anche a mandare la tiratura di News of the World alle stelle (ad oggi la testata piu' venduta della scuderia Murdoch) e che appare in una luce sinistra alla luce delle intercettazioni sul cellulare di Milly, la tredicenne scomparsa nel 2002 e poi trovata uccisa, che hanno riaperto la bufera su Rupert Murdoch e i suoi giornali.
