Per i nove milioni di cani e gatti che vivono in Svizzera non ci sarà nessun difensore d’ufficio. Nella Confederazione si è votato infatti un referendum per istituire in ogni Cantone un avvocato degli animali maltrattati. L’iniziativa popolare “Contro il maltrattamento e per una migliore protezione giuridica degli animali” non è stata accolta: oltre il 70 % dei votanti si è espresso negativamente nell’urna.
Se la proposta, presentata dalle organizzazioni animaliste del Paese, fosse stata accolta, ogni Cantone avrebbe dovuto istituire la funzione di patrocinatore, incaricato di difendere gli interessi degli animali nei procedimenti per il loro maltrattamento o altre infrazioni alla Legge sulla protezione degli animali.
I cittadini elvetici hanno detto di no anche alla diminuzione dell’aliquota che fissa la rendita pensionistica; l’articolo costituzionale sulla ricerca sugli esseri umani è stato invece approvato con il 77,2% di «sì».