Cronaca Europa

Lauren Caton rapita e violentata per 10 giorni: si salva grazie ad un Sos su un tovagliolino lasciato in un bagno pubblico

Lauren Caton, 19enne britannica, violentata e segregata per dieci giorni, è riuscita a sfuggire al suo aguzzino in un centro commerciale. La giovane si era recata in un bagno dove aveva lasciato scritto su un tovagliolino di carta, il seguente Sos: “Sono una persona scomparsa, per favore chiami la polizia”. Un cameriere, accortosi del messaggio, ha così subito chiamato gli addetti alla vigilanza del centro commerciale, che hanno fermato l’uomo, chiesto a lei se andava tutto bene e, finalmente, l’hanno liberata. L’uomo, Donald Fernandes, oggi 37enne, è stato condannato a 14 anni di carcere. 

Rapita e violentata, si salva grazie ad un tovagliolino

I fatti sono avvenuti in Portogallo a fine maggio 2019. La vittima si trovava nel paese lusitano a lavorare in un bar dell’Algarve, estremo sud portoghese. Lauren fu rapita, picchiata e stuprata per dieci giorni. L’uomo, che gestiva in Portogallo un’agenzia di alloggi per vacanzieri e che svolgeva anche il mestiere di autista per Uber, aveva rapito la Caton per tenerla prigioniera in una villa di lusso sulle alture di Boliqueime, nell’entroterra dell’Algarve. 

Il 5 giugno del 2019, Fernandes, convinto che la sua vittima non sarebbe mai riuscita a fuggire, l’ha portata nel centro commerciale Forum Algarve. Entrati in un bar della struttura, la giovane aveva incrociato lo sguardo di un cameriere che poco prima era stato insultato da Fernandes per via di un problema sul menu. Recatasi poi nel bagno del locale, la 19enne ha lasciato lì, scritto su un tovagliolino di carta l’Sos che le ha salvato la vita.

Aguzzino condannato a 14 anni di carcere

Due settimane fa, a distanza di due anni, il tribunale di Faro ha condannato Fernandes a 14 anni di carcere per sequestro, stupro, violenze e minacce. Alla vittima è stato anche riconosciuto un risarcimento di 10mila euro.

Published by
FIlippo Limoncelli