Lettonia: 200 persone su isolotti di ghiaccio alla deriva. Bloccate poi salvate

ROMA – Oltre 200 persone, tra le quali molte donne e bambini, sono rimaste bloccate su due ‘isolotti’ di ghiaccio fluttuante in Lettonia, e si allontanano dalla spiaggia. Lo riferisce l’agenzia ufficiale baltica Bns, citata da Russia Today.

E’ immediatamente partita l’operazione di soccorso. Dal golfo di Riga, capitale della Lettonia, sono partiti elicotteri e navi della Marina. E dopo un paio d’ore di paura le duecento persone sono state tratte in salvo.

Delle persone in pericolo 200 si trovavano su Vakarbulli beach e altre  39 sulla vicina  Majori beach.

Secondo i pompieri, le persone rimaste bloccate erano pescatori sul ghiaccio, una delle attività nazionali più amate dai lettoni, che hanno ignorato gli avvisi lanciati alla popolazione. Con il disgelo, infatti, il ghiaccio si puo’ rompere molto rapidamente. E’ così che circa 180 persone sono rimaste bloccate su un blocco di ghiaccio alla deriva nella zona di Vakarbulli, a nord della capitale Riga, e altre 40 su un secondo blocco a Majori, vicino alla nota localita’ balneare di Jurmala.

”Non ci sono notizie di feriti gravi, ma ci sono squadre mediche sul posto in caso qualcuno avesse bisogno di cure dopo aver passato un certo tempo sul ghiaccio”, ha assicurato la portavoce dei pompieri Viktorija Sembele. Con un’imponente operazione di soccorso tuttora in corso con elicotteri, barche e navi della Marina lettone, quasi tutti sono gia’ stati portati in salvo tranne una ventina di persone al largo di Vakarbulli.

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Emiliano Condò