BERLINO – Giorgio Napolitano apre alle possibili sanzioni da parte dell’Europa ai danni della Libia. ”Non c’รจ nessun veto da parte dell’Italia, in sede Ue si potrร ben discutere circa le sanzioni”, ha detto Napolitano nel corso della sua visita in Germania.
”Assieme a questo impegno della Ue piรน ampio, bisogna fronteggiare – sostiene Napolitano – l’emergenza dei profughi e avviare azioni di cooperazione allo sviluppo nel Nord Africa, concentrando l’impegno per la soluzione del conflitto in Medio Oriente. Perchรจ tutto questo รจ alla base di ciรฒ che in queste settimane รจ avvenuto”.
Secondo Napolitano, poi, ”la situazione libica รจ particolarmente grave anche rispetto a quanto avvenuto in Tunisia e in Egitto, dove i leader contestati hanno ceduto il potere. In Libia abbiamo assistito ad una reazione piรน violenta e piรน cieca, con una spietata repressione”.
Le sfide che scaturiscono dalla situazione in Nord Africa in campo energetico e migratorio ”sono sfide e responsabilitร che coinvolgono tutta la Ue nel suo insieme e non singoli paesi maggiormente esposti”, ha proseguito Napolitano.
”Le evoluzioni della situazione internazionale – spiega – portano alla conclusione che dobbiamo essere piรน decisi e conseguenti sulla linea dell’unitร europea”.
”Occorre agire presto: l’Ue deve essere piรน unita e piรน rapida nelle sue azioni. Spero nel rilancio dell’impegno della Ue per lo sviluppo della sponda sud del Mediterraneo. Questo – puntualizza – รจ il solo modo per soddisfare l’esigenza di sviluppo di immense popolazioni che sono rimaste ai margini del processo di globalizzazione”.
Nella giornata di mercoledรฌ, fonti diplomatiche Ue, al termine della riunione del Comitato per la politica e la sicurezza dell’Unione europea, avevano spiegato cheย ”c’รจ forte volontร e unitร tra i 27 paesi europei per prendere ulteriori misure, intese come sanzioni, nei confronti del regime libico”.
