Londra, David Cameron accusato di conflitto d'interessi

LONDRA, 24 NOV – David Cameron e' accusato di conflitto d'interessi per non aver dichiarato di aver speso quasi 140.000 sterline per comprare un terreno accanto alla sua villa nell'Oxfordshire. A venderglielo e' stato il vicino di casa, Lord Chadlington, proprietario di una grossa societa' di pubbliche relazioni, la Huntsworth, e sostenitore del partito conservatore.

Sir Alan Graham, ex presidente della commissione per gli standard dei personaggi pubblici, ha dichiarato che il primo ministro avrebbe dovuto registrare l'acquisto del terreno nell'albo degli interessi dei parlamentari, in quanto ''se si fa un accordo privato con un impatto sui propri interessi personali con il capo di una delle maggiori societa' di lobby, allora questo accordo andrebbe registrato il prima possibile''.

Secondo i collaboratori del premier, Cameron avrebbe utilizzato i soldi lasciategli dal padre scomparso lo scorso anno per porre fine ad un'anomalia a causa della quale non era proprietario dell'ingresso per le auto di casa sua e di un prato accanto al suo giardino, del quale si prendeva gia' cura. Il terreno da solo avrebbe avuto un valore di 75.000 sterline, ma dopo una valutazione, che ha tenuto conto del valore che aggiungeva alla villa, il suo prezzo e' salito a 137.500 sterline. I collaboratori hanno respinto qualsiasi accusa di conflitto d'interessi. ''Non ha mai parlato di attivita' di lobby con Lord Chadlington e nemmeno dei suoi clienti'', ha detto un portavoce.

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Elisa D'Alto