LONDRA, 3 GEN – Le iniezioni anti-eta' con botulino e altri filler biologici o sintetici sara' il prossimo scandalo nella chirurgia estetica dopo quello degli impianti al silicone francesi, se le norme che le regolamentano non saranno rese piu' severe. E' questo l'allarme lanciato dagli esperti britannici, che contestano come nel Regno vengano venduti 160 tipi diversi di filler che possono essere iniettati praticamente da chiunque, esponendo i pazienti ai rischi associati a prodotti di cattiva qualita'.
Negli Usa invece, soltanto sei filler sono stati approvati dalla Food and Drug Administration. Secondo il Times, i funzionari del ministero della Sanita' hanno ammesso che la regolamentazione della chirurgia estetica negli ultimi anni non e' stata abbastanza rigida. Una revisione ordinata dal governo in seguito allo scandalo degli impianti al silicone verra' ora estesa anche al resto del settore.
Centinaia di migliaia di iniezioni anti-eta' vengono praticate ogni anno in Gran Bretagna, ma nonostante la diffusione della pratica il settore non e' regolamentato. Per iniettare filler non e' necessaria alcuna preparazione medica: alcune societa' li vendono online a pazienti che se li possono iniettare da soli, mentre centinaia di estetiste praticano le iniezioni dopo un addestramento di poche ore.
Sally Taber, direttrice dell'Independent Healthcare Advisory Services, un'associazione che rappresenta il settore della chiriugia estetica, ha dichiarato che la mancanza di norme e' 'assolutamente inappropriata'' e ha detto: ''Se non affronteremo questo problema i filler saranno il prossimo disastro. La prossima volta ci sara' un paziente con un filler pericoloso arrivato dalla Cina e ci chiederemo come abbiamo fatto a permettere che una cosa del genere accadesse. Dobbiamo lavorare insieme per eliminare queste pratiche spaventose''.
Il botulino e' classificato come una medicina e deve essere prescritto da un medico, ma non e' obbligatorio che sia un medico ad iniettarlo. La compravendita degli altri filler non e' invece soggetta ad alcun regolamento. Fazel Fatah, presidente della Baaps, l'associazione britannica dei chirurghi plastici, ha dichiarato: ''Alcuni filler sono permanenti e se il paziente sviluppa problemi, questi saranno dunque per la vita. Ci sono centinaia di donne che soffrono di questo tipo di problemi. Fatah ha inoltre denunciato la mancanza di regolamentazione nel settore privato della chirurgia estetica. Mentre nel settore pubblico i chirurghi plastici devono essersi sottoposti ad un addestramento di circa sei anni, in quello privato chiunque abbia una preparazione medica puo' praticare operazioni di chirurgia estetica. E trattandosi di un settore dove i profitti sono alti, molti medici sono tentati dall'entrare a farvi parte senza le giuste qualifiche. ''Si puo' trascorrere soltanto un giorno a imparare come si fa. Non e' necessario essere un chirurgo per praticare operazioni chirurgiche, il che e' ridicolo. Alcuni dentisti, si sa, hanno rifatto seni''.
