ROMA – Londra sta diventando sempre meno verde: è la denuncia del Fondo per l’ambiente della capitale britannica, riportato dal Guardian. La città sta perdendo ogni anno spazi verdi per l’equivalente di due volte e mezzo Hyde Park: quasi 30mila metri quadrati di verde tra giardini privati e parchi.
Questa tendenza sta pregiudicando la fauna e peggiorando l’effetto “isola di calore”, che vede le temperature delle città di gran lunga superiori a quelle della campagna circostante.
Il rapporto paragona i dati raccolti nel 1998 e nel 2006: i giardini privati occupano circa il 24 per cento della superficie totale della città. Solo che di questi quasi 38mila ettari con circa 2milioni e mezzo di alberi. Il dato, poi, è crollato del 12 per cento in questi 8 anni, mentre la superficie di cemento è cresciuta del 26 per cento.
La ricerca sottolinea anche che gli abitanti di Londra preferiscono abbandonare il tosaerba e scelgano di pavimentare gli spazi intorno alle proprie case: lo spazio destinato all’erba è diminuito, del 16 per cento, mentre quello dei cortili in cemento è cresciuto del 44 per cento.
Una delle possibili ragioni del declino dei giardini privati, scrive il Guardian, potrebbe consistere nell’insistenza con cui le compagnie assicurative hanno spesso chiesto la rimozione di alberi per evitare reclami contro i cedimenti e il desiderio di nuovi spazi su cui costruire, oltre alla tendenza a creare giardini più simili a verande che a vere e proprie zone verdi.
