
Il principe Carlo avrebbe utilizzato la sua influenza per convincere il vice sindaco di Londra a bloccare un progetto per un complesso residenziale nella capitale britannica che non era di suo gradimento. E’ quanto emerge da alcune email presentate al processo che vede la ditta Qatari Diar contro quella del suo ex partner commerciale, Christian Candy, in cui l’accusa sostiene che l’azienda del Qatar sarebbe venuta meno agli obblighi contrattuali con Candy, anche a causa delle pressioni esercitate da Carlo sugli ambienti amministrativi della capitale britannica.
L’azienda del Qatar aveva acquistato il sito dove il complesso Chelsea Barracks a Londra avrebbe dovuto essere realizzato, ma poi decise di ritirarsi dal progetto, provocando un’ingente perdita finanziaria per Candy. Nelle email presentate in tribunale si fa riferimento al parere negativo che Carlo espresse nei confronti del progetto al vice sindaco di Londra, Sir Simon Milton.
Secondo la corrispondenza emersa, il segretario privato di Carlo, Sir Michael Peat avrebbe poi informato John Ward, direttore degli investimenti di Qatari Diar, che “se anche il progetto fosse andato avanti avrebbe incontrato l’opposizione dei politici a Westminster”. Ward, secondo quanto emerge dalle email, si convinse quindi che non era un buon affare, viste tali opposizioni, e avrebbe consigliato quindi che sarebbe stato meglio rinunciare.
