da: La Stampa
LONDRA – Come racconta Andrea Malaguti sulla Stampa Londra si sta preparando alle Olimpiadi del 2012. E dove è andata a costruire il parco Olimpico? In cinque dei quartieri più poveri della città, che per l\’occasione sono diventati una sorta di \”salottino\”, totalmente lucidato a nuovo.
Malagutti parla di un passaggio da “palude a salotto”, anche se a dire il vero si potrebbe parlare più che altro di speculazione bella e buona.
Si legge sulla Stampa: “Adesso che all’inaugurazione dei Giochi mancano un anno e un giorno, nell’East End di Londra il cambiamento comincia a diventare visibile. I cinque quartieri più poveri della città – Newham, Tower Hamlets, Hackney, Greenwich e Waltham Forest – sono stati risistemati come pezzi di un ambizioso lego, nel tentativo di farne il salotto di un Paese deciso a dimostrare al mondo di essere ancora una potenza guida. Non era semplice ricevere il testimone dalla Cina. Sarà difficile fare meglio di loro. Nel parco Olimpico, un\’area di 2,5 chilometri quadrati diventata il simbolo fisico di questa scommessa da 9,3 miliardi di sterline, una guida comunale accompagna una scolaresca allo stadio dell’atletica. Un gigante da 80 mila posti costato 537 milioni“.