Andreas Lubitz, strage programmata: sul web cercò suicidio e porta della cabina

Lubitz, strage programmata: sul web cercò suicidio in volo e cabine pilotaggio

BERLINO – Aveva deciso di uccidersi e di uccidere 149 innocenti. Non è stato un raptus, né un momento di disperazione: Andreas Lubitz, copilota dell’aereo Germanwings caduto sulle Alpi francesi, aveva infatti cercato online informazioni su metodi suicidi e sulle porte di sicurezza delle cabinee di pilotaggio alcuni giorni prima dello schianto.

A dirlo sono gli inquirenti tedeschi, spiegando che la ricostruzione emerge da un tablet trovato in casa di Lubitz. Già nel giorno delle perquisizioni in casa di Lubitz gli investigatori avevano parlato di “indizi rilevanti”.

Tra medicinali, certificati medici e le ricerche sul suicidio il quadro appare prendere forma in modo sempre più definito. Lubitz covava già da alcuni giorni il suo folle progetto omicida. Per portarlo a termine gli sono bastati otto minuti, quelli in cui il capitano dell’airbus tentava disperatamente di rientrare nella cabina.

Andreas Guenter Lubitz
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Foto Lapresse
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Emiliano Condò