Lush, protesta shock contro test animali: in vetrina ragazza “torturata”

LONDRA – Un negozio di Lush, catena specializzata in prodotti cosmetici biologici e non testati su cavie, ha messo in scena una protesta davvero sconvolgente per sensibilizzare le persone contro i test di laboratorio sugli animali: ha messo in vetrina una ragazza che è stata torturata per ore come lo sono gli animali sottoposti a test per l’industria della cosmesi.

Nelle vetrine del negozio è stata mostrata tutta la crudeltà di questi test, con un laboratorio in cui una povera cavia, in questo caso una volontaria con addosso una tuta color carne, è stata costretta a subire un gran numero di esami, come ad esempio ingerire poltiglie con un divaricatore, l’applicazione di creme con urticanti e allergeni, oltre all’iniezione di sostanze irritanti negli occhi.

Scene queste che non possono non far riflettere tutti noi su quello che tanti animali, purtroppo, nella realtà sono costretti a subire ogni giorno, soprattutto nell’ultima, dove la volontaria, dopo aver subito tutte quelle cose orribili, ormai senza vita viene gettata via come un rifiuto qualsiasi.

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luiss_vcontursi