MADRID – Circa 200 indignados protestano da questa mattina davanti al Congresso dei deputati a Madrid contro la riforma della contrattazione collettiva varata a inizio giugno dal governo del premier socialista Jose' Luis Zapatero.
La sede parlamentare è protetta da un forte dispositivo di polizia. Non sono stati registrati incidenti. La riforma proposta dal governo di Madrid prevede fra l'altro tempi piu' brevi per le trattative fra parti sociali per il rinnovo dei contratti collettivi e, se non hanno successo, introduce il principio di un arbitrato obbligatorio fra le parti.
I giovani manifestanti hanno intonato cori davanti all'ingresso del parlamento, fra cui ''la sola cosa che volete e' che siamo schiavi''. La riforma è stata introdotta da Zapatero anche per cercare di ridurre nel paese la disoccupazione giovanile, che ormai è al 45%. Il presidente del Congresso, il socialista José Bono, dalla plenaria ha invitato i giovani manifestanti ad ascoltare il parlamento per ''intelligenza'' e per ''cortesia''.