MADRID – Un autobus carico di 25mila appartamenti pignorati circola per Madrid, dove resterà fino a fine mese, per poi continuare la sua corsa ad Alicante e in altre città della Spagna. Un consistente numero di alloggi pignorati presente nei portafogli di banche e casse di risparmio spagnole: le ultime stime parlano di almeno 200mila unità. A questi si somma una percentuale di nuovi alloggi appartenenti a promotori e costruttori falliti.
Immettere queste abitazioni sul mercato è impresa ardua. Pessima qualità di costruzione e nuovi edifici situati in mezzo al nulla rendono le vendite ancora più difficili. In questo contesto due dirigenti bancari hanno visto l’opportunità: hanno creato un’agenzia immobiliare di vendita online e stretto accordi con i principali istituti di credito, per occuparsi degli alloggi in portafoglio.
A Madrid si contano 2.500 beni in vendita: le zone interessate sono soprattutto la periferia sud e, in città, i quartieri di Calabanchel, Vallecas, Villaverde. Gli appartamenti usati sono venduti in media tra i 110mila e i 140mila euro (per 80 mq) e lo sconto medio è del 40% rispetto al prezzo di tre anni fa. Gli appartamenti meno cari si aggirano intorno ai 70mila euro (per 50 mq).
Sul fronte lusso, nell’esclusivo quartiere di Salamanca, un appartamento di 375 metri quadri è in vendita a 1,5 milioni (ne costava 2 tre anni fa).
