LA VALLETTA – Una coppia di turisti italiani stava rischiando seriamente di perdere l’aereo così ha deciso di tentare il tutto per tutto: ha invaso la pista di decollo e si è fermata davanti al gigantesco Boeing 737 della Ryanair in procinto di dare massima potenza ai motori e partire. E’ successo a Malta dove  Matteo Clementi, 26 anni e la compagna Enrica Apollonia, 23, intrappolati nel traffico per un’ora e quarantacinque minuti, una volta arrivati al gate hanno scoperto che il volo era già chiuso.
A quel punto (erano le 12,30) sollevando qualche dubbio sulla sicurezza dello scalo usato ogni anno da milioni di turisti, si sono spostati e hanno forzato una porta anti-incendio, ritrovandosi sul piazzale. Qui hanno segnalato, urlando e agitando le braccia, ai piloti di non partire e di farli salir a bordo. Il tutto mentre i motori erano già accesi, rischiando anche di essere risucchiati nei due reattori.
I due sono stati arrestati, dopo qualche minuto, dalla polizia ed oggi sono apparsi in tribunale. Il loro legale ha provato – senza successo – ad usare a loro discolpa il fatto che ieri era il compleanno della donna e che dovevano a tutti i costi “festeggiarlo in famiglia”. Ma invece sono finiti in cella, apparentemente inconsapevoli della gravità di quanto hanno commesso. Alla fine se la sono cavata bene: hanno trascorso solo una notte in gattabuia e hanno dovuto pagare una multa di 2.329 euro, la penalità più bassa prevista dal codice, e potranno anche versarla a rate. E gli è andata bene perché rischiavano fino a due anni di prigione.