Il maltempo e le abbondanti piogge hanno creato una situazione di crisi lungo il tratto bulgaro del Danubio, che segna il confine del paese con la Romania e che rischia di esondare.
Tra le sette maggiori città bulgare che si affacciano sul fiume, quelle in condizioni più critiche sono Lom e Vidin, dove mancano poche diecine di centimetri perchè le acque straripino facendo scattare il piano di evacuazione degli abitanti. ù
Le piogge che da alcuni giorni interessano gran parte del paese balcanico e lo scioglimento delle nevi in montagna hanno fatto ingrossare le acque dei fiumi che sfociano nel Danubio.
Le acque però confluiscono difficilmente a causa dell’alto livello del Danubio, con conseguente pericolo di alluvioni. Il fiume Timok è già esondato inondando oltre duemila ettari di terreni coltivati e facendo scattare lo stato di emergenza nel comune di Bregovo.
