BELGRADO/SOFIA, 26 GEN – Situazione difficile in vari paesi dei Balcani, colpiti nelle ultime ore da abbondanti nevicate e freddo intenso. Perturbazioni nel traffico stradale e black out elettrici si registrano in particolare in Serbia, Bulgaria, Macedonia, Romania. In quest'ultimo paese un uomo e' morto assiderato, dopo essere rimasto per ore bloccato nella sua auto.
Forti venti da nord, neve e freddo intenso attanagliano la Bulgaria bloccando strade e causando gravi danni alla rete nazionale dell'energia elettrica. Il maltempo e le abbondanti nevicate continuano e la situazione resta critica in particolare nella parte settentrionale e centrale del Paese dove in alcune regioni è stato dichiarato lo stato di emergenza. Sono chiusi i due maggiori porti sul Mar Nero, Varna e Burgas.
I voli in arrivo all'aeroporto di Sofia vengono dirottati verso Skopie (Macedonia), Salonicco (Grecia) e Bucarest (Romania). Chiuse da oggi inoltre decine di scuole. Su gran parte del territorio nazionale, la coltre di neve è arrivata a 50-60 centimetri di spessore e le temperature sono scese a 10-15 gradi sotto lo zero. Continuano a rimanere senza corrente elettrica oltre 50 mila utenti in 304 centri abitati. A causa delle bufere, tratti delle principali autostrade del Paese, soprattutto i valichi attraverso la catena dei monti Balcani, sono chiusi al traffico a causa delle montagne di neve accumulatesi che arrivano in certi punti fino a 2,5 metri di altezza. Non si registrano fortunatamente vittime.
Disagi per le abbondanti nevicate anche in Serbia, dove molte strade sono impraticabili, in particolare nelle regioni di Uzice, Prijepolje, Cacak, Krupanj e Ljubovija, e in tutte le zone montuose. La neve ha creato difficolta' oggi anche nel traffico cittadino a Belgrado.
In Romania le forti nevicate interessano in modo particolare il sud del paese, quasi paralizzato per l'impraticabilita' di decine di strade. Decine di voli in partenza da Bucarest sono stati annullati, e numerose scuole sono rimaste chiuse. Centinaia di persone hanno trascorso la notte nelle loro auto rimaste bloccate dalla neve, mentre anche le ferrovie statali hanno cancellato decine di treni. Il premier Emil Boc ha lanciato un appello ai sindaci a prendersi cura dei senzatetto, in previsione di un ulteriore calo delle temperature e del persistere delle nevicate.
