Il sud della Spagna fa il bilancio dei danni delle precipitazioni degli scorsi giorni, che hanno provocato la morte di un bambino, l’evacuazione di centinaia di persone e l’interruzione dell’alta velocità.
Questa mattina alle sette è stato ristabilito il servizio di treni ad alta velocità dalla capitale a Siviglia e Malaga, bloccato da ieri notte per l’allagamento dei binari. L’interruzione ha colpito 19 treni e circa 5.200 passeggeri nel giorno del rientro dal lungo ponte della Costituzione, che finiva ieri.
Una dozzina di linee ferroviarie minori dell’Andalusia sono ancora interrotte per i danni provocati dalle piogge degli scorsi giorni, così come alcune strade comunali e provinciali.
Oltre 500 famiglie sono tuttora sfollate in Andalusia per pericolo di nuove tracimazioni, soprattutto lungo il corso del Guadalquivir, che scende verso il mare con un volume di circa 2 mila metri cubici al secondo. Le forti piogge hanno obbligato l’apertura parziale di 11 dighe che superavano il 100% della loro capacità, mentre altre sei potrebbero aggiungersi nelle prossime ore.
Ieri i sommozzatori della Guardia Civil hanno poi recuperato il corpo senza vita di un bambino di 9 anni trascinato fuori dall’auto sulla quale viaggiava con il padre e un fratello di 14 anni dalla furia di un torrente in piena nei pressi di Ciudad Real.
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