ROMA – Tre pullman con 150 italiani sono rimasti bloccati per 13 ore in autostrada in Ungheria. Una violenta bufera di neve li ha sorpresi sull’autostrada M7 mentre si recavano a Budapest. Bloccati senza cibo a 200 chilometri da Budapest nel pomeriggio del 14 marzo, solo alle 5 del mattino del 15 marzo i turisti hanno ripreso il viaggio.
Walter Casarotto, uno degli autisti dei pullman contattato telefonicamente, aveva detto: “Siamo in mezzo al nulla, non ci sono soccorsi. Siamo incolonnati con molti mezzi, soprattutto camion. Non sappiamo quando riusciremo a ripartire. A bordo ci sono diverse persone anziane”.
Gli italiani rimasti bloccati sono turisti provenienti dalla Lucchesia partiti per un viaggio organizzato dalla ‘Santini viaggi’ a Budapest. Sabrina Ventavoli, che accompagna il gruppo, spiegava: “Siamo ancora in una lunga coda di oltre sei chilometri provocata da una serie di incidenti. Ho provato a chiedere assistenza, mi hanno detto che sarebbe stata allertata la protezione civile, ma al momento non abbiamo avuto alcun aiuto. Siamo preoccupati e chiediamo di essere assistiti. Qui – ha aggiunto l’accompagnatrice – non abbiamo alcun genere di sostegno e manca il cibo”.
Solo alle 5 del mattino i turisti sono riusciti a riprendere il viaggio per Budapest, dopo 13 lunghe ore in auto sotto la neve. Sulla direttrice, ha riferito Casarotto, si era verificato anche un incidente ma i mezzi di soccorso non erano riusciti fino a poco fa a prestare i soccorsi e sgombrare la strada.
A bordo dei pullmann, ora in viaggio per la capitale ungherese per una vacanza, anche diverse persone anziane. Secondo quanto riferito, a parte un po’ di apprensione e la fame (a bordo erano assicurati riscaldamento, bibite, servizi igienici e tv) i passeggeri non hanno subito troppi disagi, e hanno atteso pazientemente che il problema fosse risolto.
