MARSIGLIA – Violenta esplosione sotto un traghetto ormeggiato nel porto di Marsiglia, in Francia, e diretto in Corsica. Panico per i 77 passeggeri a bordo che sono stati immediatamente evacuati.
Il traghetto Jean Nicoli, della Corsica Linea, stava salpando alla volta dell’isola, quando si è udita una forte detonazione sottomarina. Sul posto sono immediatamente accorse unità cinofile e squadre di artificieri.
Il sospetto è che sia stata provocata da un ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale. “Fortunatamente l’esplosione sotto il Jean Nicolì non ha avuto alcuna conseguenza né materiale” né per i passeggeri, ha detto il procuratore aggiunto di Marsiglia, Jean-Jacques Fagni, annunciando l’apertura di un’inchiesta.
Sempre domenica mattina, un’altra bomba risalente al periodo del secondo conflitto mondiale, ha portato alla maxi evacuazione di oltre 19mila cittadini a Pistoia. Sono stati allontanati tutti gli abitanti della zona rossa dove il 14 luglio scorso è stata rinvenuta la bomba inglese da 250 della seconda guerra mondiale, durante i lavori di scavo per l’acquedotto cittadino.
Molti abitanti della zona, che comprende anche parte del centro storico, sono stati ospitati da amici e parenti che abitano nelle vicinanze. Per gli altri sono state allestite una decina di aree di accoglienza, tra cui la sede del polo universitario e la biblioteca San Giorgio.
Le operazioni di disinnesco sono state affidate agli uomini del secondo battaglione genio pontieri di Piacenza, coordinati dal capitano Pietro Pace. L’ordigno è stato disinnescato.