
ROMA – Duecento cadaveri in mezzo al mare, 71 corpi in decomposizione in un camion, 52 persone morte soffocate in una stiva, prese a bastonate e coltellate perché cercavano di uscire da lì, andare sul ponte e respirare. La conta dei migranti morti per raggiungere l’Europa aumenta, e aumentano anche le modalità in cui i migranti, richiedenti asilo e non, perdono la vita dopo aver pagato migliaia di euro, nella speranza di raggiungere quella che a loro sembra una terra promessa. O comunque sempre meglio di dove vivono. Così è facile che in questi primi otto mesi si sia già raggiunta la cifra di 300mila arrivi, a cui vanno aggiunti almeno 2.500 morti.
Una vera ecatombe, a cui fino a pochi giorni fa facevano fronte Grecia e Italia quasi da sole. Ma di cui adesso, per forza di cose, si sono dovuti rendere conto anche gli altri Paesi: Macedonia, Serbia e Ungheria, vista la rotta balcanica sempre più battuta. Francia e Regno Unito, con i disperati che cercano di attraversare la Manica per raggiungere la sponda britannica da Calais. E adesso anche Germania e Austria, dove è stato trovato il furgone con i corpi ormai in decomposizione di 71 migranti, tra cui otto donne e quattro bambini.
“L’Unione Europea ha fallito, ha fatto poco per aiutare Italia e Grecia, i Paesi dove approdano molti dei rifugiati che fuggono dalle guerre in Medio Oriente”: l’ultimo affondo alle politiche (inesistenti) di Bruxelles verso l’emergenza immigrazione arriva da oltreoceano. E’ il New York Times a dare un giudizio netto, puntando il dito soprattutto su Francia e Regno Unito, fino ad oggi determinati a fermare il flusso di disperati ai loro confini.
Il quotidiano americano ricorda le parole della cancelliera tedesca Angela Merkel, che si è detta profondamente scossa dalle notizie delle ultime ore, e ha lanciato un appello ai partner europei perché si accordino su un piano comune. “Ma abbiamo già ascoltato queste dichiarazioni prima”, scrive il giornale. Augurandosi che questa volta il Vecchio Continente sia in grado di prendere le misure necessarie.
