ROMA – Una nave carica di migranti partita dalle coste libiche è naufragata al largo delle coste della Tunisia il 10 maggio. Il bilancio è di almeno 70 morti e 16 sopravvissuti, ma il numero di vittime potrebbero aumentare rapidamente. Le operazioni di salvataggio e recupero sono in corso e sono seguite dalla Marina militare tunisina.
I corpi ripescati saranno trasferiti all’ospedale universitario Sfax Habib Bourguiba. Dell’episodio ha riferito venerdì anche al Chourouk.”Almeno 70 migranti sono annegati oggi al largo di Sfax, Tunisia, in un naufragio. Molto probabilmente la barca e’ partita dalla Libia e il numero di morti potrebbe aumentare. L’operazione di salvataggio e’ ancora in corso. Sedici persone sono state salvate dai pescatori”.
Intanto la Guardia di Finanza sta procedendo a un “sequestro d’iniziativa” della Mare Jonio, la nave di Mediterranea Saving Human con a bordo i 30 migranti soccorsi il 9 maggio al largo della Libia, tra cui due donne incinte e cinque minori. I militari, si apprende da fonti del Viminale, dopo esser saliti a bordo avrebbero rilevato alcune irregolarità e proprio per procedere il sequestro è stato consentito alla nave di entrare nel porto di Lampedusa. L’accusa ipotizzata nei confronti dell’equipaggio è favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.