Cronaca Europa

Missili sulla Polonia, zona Nato: chi li ha lanciati? Russia: “Noi no”. Qualcuno ha fatto un errore

Chi ha lanciato i missili sulla Polonia ieri sera, andando a colpire di fatto un paese della Nato? La Russia dice di no, Biden dice improbabile che siano partiti da Mosca i missili, e allora chi? L’ipotesi più probabile al momento, salvo improbabili confessioni di qualcuno è che si sia trattato di un errore. Da parte di chi? Forse sono stati gli ucraini, che hanno abbattuto due missili russi sui cieli della Polonia prima che arrivassero in Ucraina. Mosca invece parla di provocazione, un gesto fatto apposta per far aumentare la tensione tra Russia e Nato.

Colpito un paese Nato

Sta di fatto che ieri sera Ue sotto shock e Nato in stato di allerta per i missili caduti in Polonia provocando due morti dopo la pioggia di oltre 100 razzi russi che si è abbattuta nel pomeriggio sull’Ucraina, ennesima sfida di Vladimir Putin al mondo in pieno G20. E’ la prima volta che un Paese dell’Alleanza viene colpito direttamente nel conflitto. Febbrili i contatti e le consultazioni tra alleati per cercare di capire cosa sia successo esattamente in Polonia, ovvero se i missili siano russi oppure, come suggeriscono alcune fonti, se siano stati i resti di un razzo abbattuto dalla contraerea ucraina a provocare il disastro.

I due morti in Polonia

Mariusz Gierszewski, un reporter della polacca Radio Zet, è stato il primo a lanciarla parlando di “due missili russi” caduti sul suolo polacco in un villaggio a 10 chilometri dal confine, Przewodow. Subito dopo è arrivata la conferma di un alto funzionario dell’intelligence Usa citato dall’AP. Quindi i vigili del fuoco locali hanno rivenuto le due persone morte in seguito alle esplosioni che hanno colpito un sito dove si essiccavano i cereali. Con il passare delle ore sempre Gierszewski, citando i servizi di Varsavia, ha ipotizzato che si sarebbe trattato non di un errore di lancio da parte dei russi bensì dei resti di un missile abbattuto dalla contraerea ucraina. L’altra ipotesi è che a cadere in Polonia sia stato proprio un missile della difesa di Kiev: i detriti sono compatibili il sistema S300, utilizzato da entrambi gli schieramenti.

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Alessandro Avico