BELGRADO – Tristezza e al tempo stesso
sorpresa per l'arresto di Ratko Mladic ha espresso Luka
Karadzic, fratello di Radovan Karadzic, l'ex capo politico dei
serbi di Bosnia sotto processo al Tribunale penale
internazionale dell'Aja (Tpi).
''Sono triste. Mi dispiace che sia stato arrestato. Speravo
che si nascondesse meglio di mio fratello'', ha detto Luka
Karadzic oggi all'Ansa.
Su Ratko Mladic, l'ex capo militare dei serbi di Bosnia
catturato ieri nel nordest della Serbia, il fratello di Radovan
Karadzic ha avuto parole di grande elogio e ammirazione. ''E' un
onesto ufficiale serbo. Sono convinto che non avrebbe mai
impartito un solo ordine per compiere dei crimini. E' un
militare di vecchio stampo, di quelli di cui si componeva
l'Esercito popolare jugoslavo (Jna) di Tito'', ha detto. ''Sono
assolutamente convinto che uno come lui non avrebbe potuto in
nessun modo ordinare un massacro come quello di Srebrenica''.
Luka Karadzic ha quindi sottolineato di non credere che
l'arresto di Mladic e il suo prossimo arrivo al Tribunale penale
dell'Aja potrebbe in qualche modo danneggiare la difesa di suo
fratello. ''Non vedo come tutto cio' potra' influire sulla
difesa di mio fratello. Non credo proprio che Mladic, per
salvare se' stesso e alleggerire la sua situazione, potrebbe
gettare la colpa su qualcun altro''.
Lo stesso Luka Karadzic, in un'altra intervista all'Ansa nel
settembre 2009, si era detto convinto che Mladic non sarebbe mai
stato preso. ''Posso assicurare che il Tpi non vedra' mai
Mladic..Lui e' un soldato dalla testa ai piedi e l'onore di un
soldato non permette di arrendersi al nemico'', aveva detto,
aggiungendo: ''Non so assolutamente nulla su dove possa trovarsi
ora Mladic. Ma anche se lo sapessi non lo denuncerei mai. Sarei
disposto a sacrificare la mia vita piuttosto che rivelare il suo
nascondiglio''.