BELGRADO – Il procuratore serbo per i
crimini di guerra, Vladimir Vukcevic, ha detto che dopo
l'arresto di Ratko Mladic stappera' due bottiglie di vino rosso
che Carla Del Ponte, ex procuratore capo al Tribunale penale
internazionale dell'Aja (Tpi), gli aveva regalato anni fa con la
promessa di berle dopo la cattura di Mladic e Radovan Karadzic
(arrestato nel luglio 2008, ndr).
Al quotidiano Danas, che gli chiedeva se la Del Ponte verra'
a Belgrado dopo la cattura di Mladic, Vukcevic ha risposto:
''Non conosco i programmi di Carla Del Ponte. ma a questo punto
la invito a venire qui a Belgrado per stappare le due bottiglie
di vino''. Si tratta di due bottiglie di cabernet sauvignon, una
con l'effigie di Ratko Mladic, l'altra con quella di Radovan
Karadzic, che fanno bella mostra di se' nell'ufficio di
Vukcevic.
Ratko Mladic, ex capo militare delle forze serbo-bosniache ai
tempi della guerra in Bosnia, e' stato arrestato giovedi' scorso
nella casa di un suo cugino a Lazarevo, un villaggio nel nordest
della Serbia, Radovan Karadiz, ex leader politico dei serbi di
Bosnia. fu catturato nel luglio 2008 a Novi Beograd, un
quartiere residenziale di Belgrado. Entrambi erano ricercati dal
Tpi per genocidio e crimini contro l'umanita'. Karadzic e' gia'
sotto processo all'Aja, per Mladic si attende la sua
estradizione nei prossimi giorni, concessa dai giudici
nonostante le sue precarie condizioni di salute.