Morto di Covid a 51 anni perché non si era vaccinato per paura. Glenn Barrett ha passato le ultime tre settimane in ospedale e poco di morire avrebbe rivelato agli infermieri che lo assistevano, che il suo più grande rimpianto fosse proprio non essersi vaccinato.
La sua famiglia crede che abbia preso il coronavirus al pub, all’Old Clee Club, dove lo scorso 13 giugno ha guardato la partita tra Inghilterra e Croazia. Dopo il match erano infatti risultate positive 7 persone, incluso un ragazzo di vent’anni che è finito in terapia intensiva insieme a Barrett.
Barrett era un assistente volontario ed è morto in ospedale a Grimsby, città inglese che è anche uno dei più importanti porti pescherecci e mercati ittici della zona. Barrett aveva deciso di non vaccinarsi perché temeva di avere ripercussioni per via di una operazione alla milza a cui era stato sottoposto anni prima. Inotre temeva che il suo sistema immunitario avrebbe avuto problemi se si fosse vaccinato.
La famiglia non ha potuto dargli un ultimo saluto visto che la bara è stata sigillata per via delle disposizioni anti-Covid. Sua madre ha detto: “Era un personaggio più grande della vita e ha sempre apprezzato il cibo. Lui stesso era un ottimo cuoco. Era una persona molto generosa. Quando ha vinto un premio della lotteria, lo ha restituito immediatamente in modo da poter raccogliere più denaro”.