Un parroco ortodosso, Daniil Sisoiev, 35 anni, è stato ucciso nella tarda serata di ieri, giovedi, a Mosca con quattro colpi di pistola all’interno di una chiesa.
Lo riferiscono le agenzie citando fonti del comitato investigativo presso la procura generale. Nell’agguato è rimasto ferito anche un maestro di cappella, che tuttavia i medici non ritengono in pericolo di vita.
L’omicidio è avvenuto nella chiesa di san Tommaso, dove l’assassino è entrato con il volto coperto da una mascherina anti-influenza e con una pistola munita di silenziatore, probabilmente una Makarov. Sul posto sono stati trovati due bossoli e quattro proiettili.
Non si esclude che il delitto possa essere legato alla attività missionaria della vittima, ed alla sua lotta contro il settarismo e l’occultismo. Il sacerdote per queste sue attività aveva recentemente ricevuto ripetute minacce.
