Cercasi disperatamente malato terminale. Deve donare il suo corpo, non alla scienza, ma a Channel 4. L’emittente inglese vuole vestire i panni degli antichi egizi e con le stesse tecniche imbalsamatorie mummificare il corpo in diretta tv. Un ulteriore passo avanti verso l’estremo tv: protagonista è sempre il canale televisivo che in passato ha già sollevato discussioni sull’etica della tv per aver realizzato un’autopsia dal vivo prima e un suicidio assistito poi. Docu e reality sono infatti generi declinati in maniera sempre piu’ ‘hard’, specie nella tv inglese e americana, meno in Italia.
Non potevano che essere quindi immediate le polemiche su questo ennesimo caso di televisione trash. Non si risparmia neanche la nostra Mina, che dalle pagine de “La Stampa”, virgoletta il termine scienziati ammonendoli come coloro che «si baloccano con giocattoli che non si dovrebbero toccare».
A seguire l’esperimento infatti sarà proprio una serie di studiosi che utilizzeranno la stessa tecnica già sperimentata con successo su alcuni maiali. Richard Belfield, promotore dell’iniziativa, ha dichiarato ad un giornalista dell’Indipendent, che lo scopo sarà puramente scientifico e il volontario non percepirà nessuna tipo di ricompensa. Il novello Tutankamòn sarà seguito nei suoi ultimi istanti di vita per creare, secondo gli autori, un feeling emotivo con i telespettatori.
La morte del candidato dovrà avvenire in tempi rapidi per esigenze di produzione e dopo le formalità del caso, un funerale si presume, inizierà il reality show più “didattico” sulla storia antica. Le telecamere filmeranno, quindi, tutte le vari fasi come lo svuotamento degli organi interni (eviscerazione) e la preparazione delle vari resine aromatiche per preservare il corpo da una rapida putrefazione.
Per la realizzazione del format, saranno utilizzate tutte le ultime tecnologie di ripresa dal dolby surround all’ Alta definizione in 3D in modo da trasmettere l’operazione in perfetto realismo, con la maggiore dovizia di particolari. Si potrà scommettere magari anche sulla validità e sulla effettiva durata del processo di mummificazione e persino su una possibile maledizione della mummia.
I bookmakers hanno già preparato le loro quote. I bisturi e le antiche misture sono già pronte per eseguire l’esperimento… manca solo la materia prima. Manca ancora un corpo da utilizzare come gli antichi faraoni che, sempre per scopi scientifici, sarà imbalsamato secondo gli antichi rituali di Nefertari o Ramsete II.
