LONDRA – Tutto comincio' con il legamento crociato del principe William: un articolo minore su un infortunio al rampollo della famiglia reale nel 2005 diede il via alla catena di eventi che ha portato alla chiusura di News of the World e all'arresto del suo ex direttore Andy Coulson per lo scandalo delle intercettazioni.
Nel 2005 Clive Goodman, all'epoca il Royal Correspondent del domenicale di Rupert Murdoch, scrisse un breve articolo sul fatto che il principe si era stirato il crociato ed era dovuto andare dal medico. Una settimana dopo, sempre Goodman aveva rivelato che William aveva preso a prestito attrezzature da ripresa da un amico, Tom Bradby, un giornalista della rete Itv.
Buckingham Palace non riusciva a capacitarsi: pochissime persone erano a conoscenza dei due episodi. In una conversazione tra Bradby e il principe emerse che News of the World non poteva avere avuto che una fonte: i messaggi sulle rispettive segreterie telefoniche dei cellulari che i due amici si erano lasciati nei giorni precedenti.
Questi sospetti avevano dato il via ad un'inchiesta di Scotland Yard. Nel gennaio 2007 Goodman fini' in carcere per quattro mesi per aver intercettato messaggi su segreterie di cellulari. Con lui fini' sul banco degli imputati Glenn Mulcaire, un investigatore privato al servizio di News of The World, e l'uomo accusato di aver violato il cellulare di Milly Dowler, la tredicenne uccisa da un maniaco sessuale. News International all'epoca era stata fermissima nel proclamare che Goodman aveva agito da solo quando aveva contattato Mulcarie, una tesi a cui nessuno nell'ambiente aveva creduto ma che per anni era rimasta incontestata prima che i sospetti si rivelassero corretti.
Pur insistendo di non essere a conoscenza delle attivita' di Goodman l'allora direttore di News of the World Andy Coulson, poi uomo immagine e fino a gennaio portavoce di David Cameron, si era dimesso. Coulson non era rimasto a lungo disoccupato: poco dopo era entrato come 'spin doctor' nello staff di Cameron, allora leader del partito conservatore.
Lo scandalo delle intercettazioni aveva continuato a vivere per anni di vita propria sui media britannici senza pero' mai arrivare a massa critica: l'inizio della fine per News of the World era arrivato quando a fine estate se ne era occupato il New York Times. In settembre i giornalisti del Times (quotidiano impegnato in un braccio di ferro con News Corp da quando Rupert Murdoch ha acquistato il rivale Wall Street Journal) avevano scoperto che le intercettazioni a News of the World non avevano coinvolto solo Goodman, che la polizia aveva chiuso un occhio e che anche Coulson era stato coinvolto: tre elementi determinanti per i successivi sviluppi giudiziari e politici della vicenda.