MOSCA, 12 LUG – Primi fermi nell'inchiesta sul naufragio del 'Bulgaria', la nave da crociera affondata domenica scorso nel Volga: si tratta di Svetlana Iniakina, direttore generale di Argorechtur, la compagnia che ha noleggiato il battello, e Iakov Ivashov, un funzionario del Registro del trasporto sul fiume Kama preposto al controllo tenico dei natanti.
Lo riferisce l'agenzia Interfax, citando il portavoce del comitato investigativo. Entrambi rischiano sino a 10 anni di prigione. Le ipotesi di reato riguardano la violazione delle norme di sicurezza con la morte di almeno due persone.
E' stata aperta anche un'indagine per omissione di soccorso nei confronti dei comandanti delle due navi (Arbat e Dunaiski-66) che non hanno prestato aiuto ai naufraghi: rischiano sino a due anni di galera.
