NIZZA – Svanite le speranze, sale a sei il bilancio delle vittime italiane dell‘attentato di Nizza. Nella notte è stato formalizzato il riconoscimento di Carla Gaveglio, Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset, Angelo D’Agostino e l’italo-americano Nicolas Leslie, che vanno ad aggiungersi a Mario Casati, identificato lunedì.
Angelo D’Agostino (71 anni) e Gianna Muset (68 anni), di Voghera (Pavia), erano amici ed erano insieme sulla Promenade des Anglais per assistere ai fuochi d’artificio del 14 luglio. Mario Casati era un novantenne residente a Milano ma originario della Brianza e si trovava a Nizza con Maria Grazia Ascoli, 79 anni.
Carla Gaveglio, 48 anni, era di Piasco (Cuneo). Il marito, Pietro Masnardi, e la figlia sono ricoverati all’ospedale Pasteur. Il marito, dal suo letto d’ospedale, su Facebook ha scritto: “Grazie per tutta l’amicizia che mi avete dato”. Ventiquattr’ore prima postava: “Sono convinto di darvi presto buone notizie sicuramente con l’aiuto dei nostri angeli”.
Nicolas Leslie si trovava in Francia nell’ambito di un programma di scambio universitario. “È una notizia tragica e devastante”, ha commentato il rettore dell’università di Berkeley, Nicholas Dirks. A Berkeley Leslie, che era nato a Milano, studiava scienze ambientali.
E’ invece ricoverato in rianimazione Andrea Avagnina, 53 anni, di San Michele Mondovì (Cuneo). Ritrovata viva anche sua moglie Marinella Ravotti, infermiera di 55 anni, data inizialmente per dispersa. Ora è in coma farmacologico ma non in pericolo di vita. Aveva il volto tumefatto ed è stata riconosciuta grazie agli anelli che aveva al dito.