No Vax, in Germania condanne a chi indossa la stella di David e fa paragoni con l'Olocausto (Foto Archivio Ansa)
Paragonare le restrizioni anti Covid all’Olocausto o esibire la stella di David è reato. Accade in Germania, dove un giudice di Amburgo ha condannato severamente le proteste di un no vax per aver minimizzato lo sterminio degli ebrei.
Su Facebook l’imputato aveva scritto: “La gente veniva uccisa nelle camere a gas, oggi le persone vengono gasate attraverso le mascherine”. Per questo un giudice di Wadsbeck, sobborgo di Amburgo, lo ha condannato e una multa di 1800 euro.
Lo stesso sta accadendo in Baviera, dove i giudici hanno annunciato che seguiranno la stessa linea di intransigenza per chi indossa la stella di David nelle manifestazioni No Vax.
Ancora nessuna sentenza è stata emessa ma i giudici tedeschi promettono pene severe: la preoccupazione è quella di allontanare il più possibile i movimenti di estrema destra neonazista dalle proteste contro le misure di contenimento anti Covid. Un po’ come accaduto in Italia con le infiltrazioni di Forza Nuova.
In Germania la legge è molto severa sul punto: il codice prevede pene fino a 3 anni per apologia di nazismo e pure l’uso del saluto romano in pubblico è pesantemente sanzionato.
Nel gennaio del 2020 è invece stato messo al bando e dichiarato fuorilegge il movimento Combat 18 che si ispirava a teorie hitleriane ed era legato alla rete internazionale Blood & honour.