OSLO, 26 MAR – Il tribunale norvegese ha condannato a cinque anni di reclusione il mullah Krekar, 55 anni, fondatore del gruppo islamico curdo iracheno Ansar al-Islam, per minacce di morte e di istigazione all'omicidio contro un ex-ministro che aveva deciso di espellerlo dal Paese scandinavo.
''La Corte non respinge la sharia, ma non c'e' posto nella legge norvegese per la sharia'', ha detto la Corte di Oslo nel suo verdetto. Stabilitosi in Norvegia nel 1991, il mullah e' stato accusato di minacce contro Erna Solberg, un ex ministro che aveva deciso di espellerlo nel 2003 con la motivazione che l'uomo poneva una minaccia alla sicurezza del regno.
''La mia morte costera' cara alla societa' norvegese'', disse il mullah durante un incontro con la stampa estera nel giugno del 2010. ''Erna Solberg ha detto 'invia il mullah Krekar alla morte'. Ne paghera' il prezzo, paghera' il prezzo della propria vita, non so chi le togliera' la vita:… al Qaida, Ansar al-Islam, la mia famiglia, i miei figli, io non lo so (…), ma paghera' il prezzo'', continuo' in arabo. I tre giudici di Oslo hanno concordato con l'accusa che ha visto una minaccia in queste dichiarazioni per indurre le autorita' norvegesi a riconsiderare l'ordine di espulsione.