BRUXELLES – Il governo olandese sta
completando il piano per trasformare tutti i coffee shop in club
privati ed evitare cosi' il turismo legato solo al consumo delle
droghe leggere.
Chi vorra' entrare in un coffee shop – i locali dove si
possono vendere e consumare modesti quantitativi di droghe
leggere – si legge sul sito DutchNews.nl, dovra' munirsi di una
tessera, che potra' ottenere solo se ha compiuto 18 anni e se
potra' dimostrare che vive legalmente in Olanda. Il governo e'
convinto cosi' di contrastare il fenomeno del turismo dello
spinello, soprattutto nei piccoli centri di frontiera, con
conseguenti minori problemi di disturbo alla quiete pubblica.
I club non potranno avere piu' di 1.000-1.500 aderenti e
soprattutto dovranno essere lontani dalle scuole secondarie. Al
provvedimento, continua ad opporsi la citta' di Amsterdam: il
consiglio comunale si e' di nuovo espresso contro la tessera.
Nel giro di vite del governo e' finita anche la criminalita'
legata alla produzione e alla commercializzazione di cannabis: i
beni dei criminali condannati per droga saranno sequestrati.
Si calcola che l'industria illegale sia aumentata fino a
raggiungere un giro d'affari pari a 2 miliardi di euro all'anno.
Secondo il quotidiano olandese Telegraaf, circa 40 mila persone
sono coinvolte nella coltivazione di marijuana.