Dopo New York, la psicosi terrorismo ha colpito ieri Amsterdam: in serata, durante una cerimonia pubblica, è bastato che un uomo lanciasse un grido per scatenare un fuggi-fuggi generale che ha fatto una trentina di feriti, tra cui alcuni bambini, e ha costretto a scappare anche la regina Beatrice.
A generare la fuga precipitosa di migliaia di persone, un uomo il cui atteggiamento e aspetto avevano fatto pensare ad un imminente attacco kamikaze. Il giovane ha gridato durante i due minuti di silenzio che venivano osservati nell’ambito di una commemorazione delle vittime della Seconda guerra mondiale nel ‘giorno del ricordo’.
“Un grido lunghissimo”, ha precisato il capo della polizia di Amsterdam, Bernard Welten, lanciato da “un uomo che aveva l’aria di un ebreo ortodosso” e che ha “alzato le mani”. Per reazione diverse persone hanno urlato “una bomba, una bomba, fuggiamo”. L”uomo, di 39 anni, già noto alle forze dell’ordine per furto e spaccio di droga, è stato arrestato.
Tra le altre autorità e componenti della famiglia reale, alla cerimonia stava assistendo anche la regina Beatrice: è stata subito fatta allontanare in fretta dalle forze di sicurezza, mobilitate in maniera massiccia dopo che, nell’aprile dell’anno scorso, vi era stato un fallito attentato contro la famiglia reale. In quella circostanza, in occasione della Festa della regina, ad Apeldoorn, sette persone erano rimaste uccise da un’auto lanciata sulla folla, e che solo di poco aveva mancato un bus su cui viaggiavano i reali d’Olanda.
Ieri sera nessuna personalità è stata ferita. Dopo l’ondata di panico, la cerimonia è ripresa alla presenza della stessa regina. È stato fermato e rilasciato anche un secondo uomo che, per il disorientamento, aveva lasciato incustodita una valigia scambiata per un pacco-bomba alimentando ulteriore panico che ha causato anche il ferimento di persone rimaste semi-schiacciate contro le transenne.
Ecco il video di quanto accaduto: