Omofobia in Ucraina: aggredito leader di un movimento gay

KIEV, – Il leader di un movimento per la difesa dei diritti degli omosessuali e' stato aggredito quattro giorni fa a Kiev. Ha riportato una commozione cerebrale e la frattura della mandibola. Lo fa sapere la polizia della repubblica ex sovietica precisando di aver iniziato delle indagini su quanto avvenuto ma di non avere indizi a sufficienza per stabilire il motivo delle violenze.

La vittima, Taras Karasiychuk, leader di 'Pride international forum Lgbt' a Kiev, e' stato ''colpito alle spalle'' da uno sconosciuto. Secondo la polizia, ''l'aggressore si e' dileguato'' e Taras ''e' tornato a casa e ha chiamato l'emergenza sanitaria. Trasportato in ospedale, gli sono stati diagnosticati un trauma cerebrale, una ferita alla testa e la frattura della mandibola''.

Il responsabile di un altro movimento gay, Sviatoslav Sheremet, e' stato aggredito a Kiev a fine maggio da un gruppo di militanti di estrema destra, tra cui alcuni neonazisti. Sheremet stava organizzando il primo Gay Pride ucraino a Kiev. La manifestazione si sarebbe dovuta svolgere il 20 maggio e vi avrebbero dovuto partecipare circa 150 persone, ma e' stata cancellata dopo che centinaia di militanti di estrema destra hanno attaccato il gruppo, nonostante la presenza della polizia.

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Alessandro Avico