Parigi, fermato un uomo: forse è l’attentatore di Liberation

PARIGI – Un uomo fermato a Parigi, forse è l’attentatore di Liberation. Le informazioni diffuse dalla Gendarmerie sono al momento scarne ma forse, dopo 3 giorni di ricerche, le autorità sono riuscite a fermare l’uomo misterioso entrato prima in una banca e poi nella sede del quotidiano dove ha fatto fuoco ferendo gravemente un uomo. Nell’identikit diffuso, l’attentatore aveva sempre scarpe verdi fluo, sia nel primo attacco che nel secondo. Ma a quanto pare si è cambiato la giacca per rendersi meno riconoscibile.

Secondo le informazioni di Liberation dopo aver sparato ai piedi di una banca nel quartiere della Defense, l’attentatore è entrato con la forza in una Twingo, probabilmente da una portiera posteriore. Al volante c’era un uomo di 65 anni, pensionato. E’ stato intorno a mezzogiorno. E’ a questo punto che l’attentatore avrebbe scambiato la sua giacca con quella del pensionato per modificare il suo aspetto. L’uomo si sarebbe quindi fatto lasciare una ventina di minuti più tardi sul viale degli Champs-Elysees. Sempre secondo la ricostruzione di Liberation, il pensionato sotto shock, invece di allertare immediatamente la polizia, è dapprima rientrato a casa e ha chiamato il figlio. E’ quest’ultimo poi che ha digitato il numero di emergenza. “Questo dettaglio ha fatto perdere del tempo prezioso agli inquirenti”, ha osservato una fonte della polizia al giornale. Le unità cinofile hanno perso le tracce dell’attentatore alla fermata della metropolitana Alma-Marceau, poco lontano dagli Champs-Elysees.