PARIGI – Un uomo è entrato in un’agenzia per l’impiego di Parigi, in rue Pelee nel XImo arrondissement e ha preso in ostaggio due dipendenti. L’uomo, disoccupato, 45 anni, era armato e si e’ arreso dopo aver trattato per alcune ore con gli agenti di polizia e ha accettato di liberare i due ostaggi, la direttrice ed il vice-direttore dell’agenzia Pole Emploi che si trova nell’11/o arrondissement della capitale. Entrambi stanno bene.
Nel corso della mattinata il sequestratore aveva lasciato uscire dall’agenzia una ventina di persone, tra cui anche alcuni impiegati che si trovano sul posto di lavoro. In mattinata l’uomo aveva telefonato al sito d’informazione Rue89 per diffondere le sue rivendicazioni e denunciare la sua situazione di lavoratore precario. A Rue89 aveva ammesso che il suo gesto era ”criticabile”, ma aveva anche sottolineato la ”legittimita”’ dei motivi che lo avevano spinto ad agire contro il Pole Emploi dove, ha detto, chi cerca lavoro e’ trattato con ”disprezzo”.
La telefonata era stata poi seguita da una lunga e-mail, in cui l’uomo si presentava come ”un francese di intelligenza media, cultura media, senza talenti particolari”. Un diplomato in informatica costretto ”da qualche anno” al precariato costante. Nella mail l’uomo se l’era presa anche con i ”gruppuscoli sionisti”, citando in particolare la Ligue de defense juive, che in Francia, a suo parere, godono di ”impunita’ totale”.