PARIGI, 16 AGO – Parigi pullula di Ape: i tricicli a motore, prodotti dall'italiana Piaggio, sono diventati, da quest'estate, una delle principali 'attrazioni' turistiche della capitale francese.
''C'e' stato un boom – scrive oggi il quotidiano Le Parisien – ultimamente questi 'riscio' ' dei tempi moderni sono ovunque, ai piedi della Tour Eiffel, sugli Champs-Elysees, a Notre Dame, e propongono percorsi per scoprire in modo alternativo i principali luoghi della citta'''. Inoltre sono sorte almeno sei societa' che si spartiscono il mercato e che si occupano della loro gestione e non mancano gli abusivi.
''Questo settore d'attivita' si e' sviluppato su un vuoto giuridico – spiega uno dei gestori – Le autorita' non sapevano bene come inquadrarlo e quindi l'hanno catalogato tra i moto-taxi. I conducenti di 'tuk-tuk' (cosi' i francesi chiamano il servizio, prendendo in prestito il termine thailandese per definire i taxi a 3 ruote, ndr.) dovrebbero quindi avere la patente per la moto ma raramente e' cosi'''.
Il tuk-tuk alla francese non e' pero' un vero e proprio servizio di taxi, ma propone piuttosto 'passeggiate' turistiche per scoprire Parigi. Puo' trasporatre fino a tre persone posizionate sul retro, in una sorta di bauletto decappottabile. Il prezzo di una corsa puo' variare dai 20 ai 60 euro a persona, dipende dalla durata e dal percorso scelto. I turisti l'adorano e anche i parigini.
