PARIGI, 26 OTT – La decisione del comune di Parigi di ospitare i senzatetto in un palazzo di una zona chic di Parigi, il VI/o arrondissement, fa storcere il naso agli abitanti del quartiere: tra il giardino del Lussemburgo, la torre di Montparnasse e la chiesa di Saint-Germain-des-pres, nei pressi di ristoranti mitici come La Coupole, Le Select, La Rotonde, Le Dome, dal 7 novembre un intero edificio di cinque piani – 5.500 metri quadrati di superficie – ospitera' provvisoriamente un centro per i clochard in fase di reinserimento sociale.
'''Tutto e' stato deciso alle nostre spalle – dice un commerciante della zona -. E' una decisione presa dal comune di Parigi (proprietario dei luoghi dal 2010, ndr.) senza aver chiesto il nostro parere''. ''L'edificio al 93 boulevard di Montparnasse si trova vicino a scuole prestigiose e a una piazza frequentata da molti bambini – osserva un abitante -. E poi che cosa faranno i senzatetto in un quartiere dove un caffe' al bar costa 4,50 euro?''.
''Capisco le reticenze – spiega Olga Trostiansky, assessore alla solidarita' al comune di Parigi -. Trovo comunque deplorevole l'associazione tra poveri e persone pericolose''. Secondo lei si tratta di una sistemazione provvisoria, fino all'estate del 2013, durante il rinnovo di un altro centro nel XIII/o arrondissement, nell'est della citta', dove i 150 senzatetto di Montparnasse saranno poi trasferiti.
Lo scorso settembre un centinaio di famiglie che non avevano un alloggio hanno occupato il vicino albergo di lusso Lutetia, cinque stelle, per denunciare la carenza di centri d'accoglienza.