Paul Flowers. Predicatore, banchiere, laburista: filmato mentre compra cocaina

Paul Flowers

LONDRA – Un filmato che lo inchioda. E così non ha potuto far altro: ha ammesso la sua ‘debolezza’, si e’ scusato per aver acquistato della cocaina (come rivelato dal Mail on Sunday) spiegando che è stato ”un anno difficile”. Ma il caso del predicatore-banchiere britannico Paul Flowers, filmato mentre offriva ad un conoscente 300 sterline in cambio di droga, arriva a Westminster.

Il 18 novembre il Labour – in cui militava – lo ha sospeso perché con il suo comportamento ha gettato discretico sul partito, mentre parlamentari chiedono all’autorità finanziaria di fare chiarezza sui ruoli al vertice di organizzazioni bancarie cooperative di quello che si rivela adesso essere un personaggio non all’altezza del compito.

Paul Flowers, 63 anni, è stato per oltre 40 anni un predicatore metodista, mentre per almeno un decennio è stato consigliere laburista a Bradford, nel nord dell’Inghilterra. Poi si è ritrovato a presiedere l’istituto bancario Co-op Bank, dall’aprile al giugno di quest’anno quando la sua collaborazione è stata interrotta, non prima però -e con tutta probabilità a causa – di un affare disastroso per Co-Op Bank che aveva manifestato l’ambizione di espandersi con l’acquisto delle agenzie di Lloyds Bank messe sul mercato.

Aveva garantito di averne la capacità, salvo poi doversi tirare indietro perché i fatti mostravano proprio il contrario. La vicenda ha danneggiato non poco l’istituto cooperativo, che ha anche rischiato il collasso. E Flowers è stato chiamato a renderne conto davanti alla commissione Finanza solo lo scorso 6 novembre, pochi giorni prima che esplodesse lo scandalo in seguito al video che lo mostra mentre tenta di acquistare cocaina. Una ‘prova’ fatta pervenire al domenicale proprio da colui che gli stava vendendo la droga, cosa che fa sospettare si trattasse di una trappola, visto che proprio chi lo ha denunciato dice di averlo fatto perché disgustato dalla sua ipocrisia.

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Emiliano Condò