KIEV – Un noto giornalista liberale russo è morto nell’esplosione dell’auto su cui viaggiava nel centro di Kiev. Pavel Sheremet era uscito di casa, salito sull’auto e, dopo appena qualche decina di metri, la macchina è esplosa uccidendolo. Lo riferisce la testata per la quale lavorava, “Ukrainska Pravda“.
Il sito del popolare quotidiano precisa che la deflagrazione è avvenuta alle 7:45 di mercoledì 20 luglio all’angolo tra via Bogdan Khmelnitski e via Ivan Franko, non lontano dal teatro dell’Opera di Kiev. L’auto era della direttrice del giornale, Olena Pretula. Sheremet viveva in Ucraina da cinque anni, prima lavorava alla tv di Stato russa.
“Secondo la versione preliminare è stato un ordigno” a uccidere il giornalista Pavel Sheremet facendo esplodere l’auto su cui viaggiava nel centro di Kiev: lo sostiene il portavoce del ministero dell’Interno ucraino Artiom Shevchenko. Anche la polizia, in un comunicato, fa sapere che gli investigatori al momento “qualificano l’accaduto come omicidio premeditato”.