Gli abusi sessuali nei confronti del “Passeri del Duomo di Ratisbona”, il coro diretto dal 1964 al 1994 dal fratello del Papa, Georg Ratzinger, si sono protratti fino al 1992. Un ex corista, Thomas Mayer, ha rivelato al settimanale tedesco Der Spiegel che gli abusi sessuali e gli atti di violenza sono andati avanti fino a quando ha lasciato il convitto dei “passeri” nel 1992.
Mayer afferma di aver subito abusi da parte di colleghi più grandi, mentre anche nell’abitazione di un prefetto, come venivano chiamati gli educatori del convitto, avevano luogo sodomizzazioni tra i coristi. Gli alunni più grandi avrebbero esteso ai più piccoli “la pressione di un sistema totalitario”.
Il settimanale di Amburgo scrive che la diocesi di Ratisbona non ha voluto rilasciare dichiarazioni su queste nuove accuse. Ex coristi descrivono allo Spiegel Georg Ratzinger come una persona “estremamente collerica e irascibile, che ancora alla fine degli anni ’80 quando si infuriava nel corso delle prove lanciava sedie contro i suoi cantori. Una volta il fratello del Papa si imbestialì a tal punto, che in uno sfogo di rabbia gli cadde di bocca addirittura la dentiera”. Anche Georg Ratzinger ha preferito non rilasciare dichiarazioni al settimanale su queste nuove accuse nei suoi confronti.