ROMA – Sarà per gli occhi ancora mezzi chiusi dal sonno. Sarà per la fretta perchè tardi per il lavoro. Sarà colpa dei messaggini e delle mail di buongiorno. Fatto sta che le 8.38 del mattino è un orario fatale per i pedoni. Questa l’ora esatta in cui c’è il più alto rischio per i pedoni di essere investiti dalle auto o dalle moto. A dirlo è un dossier commissionato da una compagnia inglese di assicurazioni che punta il dito contro i pedoni: quando sono loro a provocare gli incidenti la causa principale è la distrazione.
Per individuare il momento, spiega il Daily Mail, sono state intervistate oltre mille persone. I risultati sono stati poi combinati con le statistiche sulla sicurezza stradale delle città più importanti del Paese. È quindi alle 8.38 del mattino che gli inglesi rischiano di più. È il momento in cui tutti vanno a lavorare. Ma è anche il momento in cui si fa un po’ di tutto. C’è chi organizza l’agenda della giornata, chi legge la posta elettronica o telefona alla famiglia. E c’è chi non disdegna uno sguardo ai social network o ascolta della musica sul proprio lettore mp3. Il tutto camminando ovviamente.
E così, più che guardare la strada, gli occhi sono fissi sullo schermino dello smartphone. E il cervello bada soprattutto all’applicazione da aprire o alla risposta da dare all’sms. Più di un inglese su cinque – scrive lo studio – alle 8.38 del mattino attraversa la strada con gli occhi, le orecchie e la mente concentrati sul telefonino. La conferma arriva proprio da loro: 4 su dieci hanno percorso almeno una volta le strisce pedonali mentre erano al telefono. Quasi un terzo ha ammesso di essere passato su un incrocio mentre mandava un sms o lo leggeva e quasi uno su dieci ha camminato mentre era distratto dallo smartphone o dal lettore mp3.
