ROMA – Ha deciso di fare “coming out”, ossia di dire pubblicamente che è gay, dopo un matrimonio lungo decenni e 3 figli. Per questo al magnate belga Pierre Lagrange costerà caro il divorzio, a occhio e croce 160 milioni di sterline (180 milioni di euro), la cifra più cara mai versata per dire addio alla consorte nel Regno Unito. Lui infatti è diventato in breve tempo uno degli uomini più ricchi d’Inghilterra. E solo da qualche giorno ha ufficializzato la nuova storia con Roubi L’Roubi, facendosi fotografare mano nella mano alla Biennale di Venezia.
Lagrange è il co-fondatore del fondo d’investimento Glg Partners, nonché ex trader della Goldman Sachs e della Lehman Brothers. Eppure persino uno con un curriculum così è costretto a vendere qualcosa per mettere insieme questi spiccioli. La prima mossa è stata vendere al magnate russo Abramovich la sua residenza londinese di Kensington: villa con 15 camere da letto per un totale di 90 milioni di sterline.
“Il mio rapporto con lui è di natura romantica – ha precisato il finanziere a proposito della sua nuova storia- Il mio divorzio non è altro che la logica conclusione di una relazione finita da tempo. La separazione è stata amichevole e consensuale”. Già, ma all’appello mancano ancora 70 milioni per la ex.