HELSINKI – La polizia finlandese si è presentata alla porta di un sospetto pirata informatico di Helsinki ma ne è uscita sequestrando un pc adornato con immagini di Winnie The Pooh. Il computer “incriminato” appartiene infatti a una bambina di nove anni che avrebbe scaricato delle tracce musicali da Pirate Bay.
Secondo la ricostruzione del padre, nel 2011 la figlia avrebbe scaricato dal sito alcune canzoni dell’ultimo album della cantante Chisu, per altro i file sarebbero stati inutilizzabili, e quindi alla fine, accompagnata dal padre, la piccola avrebbe comprato il disco in negozio. Ma il passo falso della bimba avrebbe innescato la reazione del gruppo finlandese per la difesa del diritto d’autore Ttvk (Centro antipirateria e informazione sul copyright) che, dopo aver evidentemente ricevuto indicazioni dal fornitore di connettività, ha inviato una lettera al padre proponendo un accordo amichevole per sistemare il contenzioso: doveva cioè pagare un risarcimento di 600 euro e firmare un accordo di non divulgazione.
Il padre ha ignorato la richiesta del Ttvk e il risultato è stato il raid con la confisca del laptop con l’orsetto. La vicenda ha subito creato un’ondata di indignazione internazionale, anche in seguito alle dichiarazioni del padre, secondo il quale la polizia, mentre si portava via il colorato corpo del reato, gli avrebbe detto: “Sarebbe stato più semplice per tutti se voi aveste pagato il risarcimento”. “Ho avuto la sensazione di avere a che fare con la mafia che mi chiedeva il pizzo”, ha commentato l’uomo di Helsinki.
