Varsavia (Polonia) – Due ufficiali della procura polacca sono stati licenziati per aver fornito alla Bielorussa dati bancari dell'attivista dei diritti umani Ales Belyatsky che portarono al suo arresto nel Paese autoritario. Lo riferisce il procuratore generale Andrzej Seremet. Le autorità bielorusse hanno usato le informazioni per portare l'attivista in carcere a inizio agosto e incriminarlo. La Polonia difende con forza i movimenti per la democrazia in Bielorussia e sia il premier Donald Tusk che il ministro degli Esteri Radek Sikorski hanno criticato il gesto degli ufficiali.