Il vescovo tedesco di Augusta Walter Mixa , sospettato di percosse, bugie e malversazioni, ha presentato le sue dimissioni con una lettera inviata al papa. La notizia, che era stata anticipata dal quotidiano Augsburger Allgemeine, è stata confermata dalla diocesi.
La decisione segue i colloqui che Mixa ha avuto negli ultimi giorni con il presidente della conferenza episcopale tedesca, Robert Zollitsch, il quale gli aveva detto “se non ritiene utile un periodo di riflessione spirituale e di distanza fisica”.
Il 20 aprile Mixa aveva chiesto perdono davanti al Consiglio presbiteriale della sua diocesi per le violenze su minori commesse quando era parroco di Schrobenhausen, dal 1975 al 1996.
Mixa aveva negato in un primo tempo le violenze sui bambini, ma il 18 aprile aveva ammesso al domenicale Welt am Sonntag: “E’ possibile che venti o trenta anni fa possa avere dato qualche scappellotto”.
Quando era parroco a Schrobenhausen, Mixa avrebbe anche usato in alcuni casi indebitamente i soldi di una Fondazione assistenziale, secondo quanto ha accertato un revisore contabile, Sebastian Knott.