Il vescovo di Erfurt (Est), Joachim Wanke, ha chiesto perdono alle vittime degli abusi sessuali commessi nella Chiesa cattolica in una lettera pastorale che verrà letta questa sera e domani in tutte le chiese della diocesi della Turingia. Lo scrive l’agenzia stampa tedesca Dpa.
I casi di abusi sessuali contri minori rappresentano «peccati contro la sacra volontà di Dio e contro la dignità dei giovani uomini», scrive Wanke nella missiva. Il vescovo si dice inoltre «particolarmente amareggiato del fatto che simili atti siano avvenuti nella nostra Chiesa».
Il 9 aprile scorso, il vescovato di Erfurt aveva reso noto di aver denunciato alla magistratura un sacerdote che ha ammesso abusi sessuali su quattro minori tra il 1980 ed il 1996 a Miltenberg. La diocesi, in una nota, a sua volta aveva ammesso che è stato un errore impiegare il prete, tra l’altro, nel carcere minorile di Ichtershausen tra il 2004 ed il 2006 nonostante fossero note accuse nei suoi confronti.
Ora Wanke scrive: questi atti sono «particolarmente offensivi e distruttivi poichè sono stati commessi nell’ambito di un rapporto fiduciario pastorale». E poi: «Devo confessare che negli ultimi tempi ho studiato molto», prosegue, commentando che la pedofilia è una dipendenza difficile da controllare. Wanke sottolinea inoltre che reati del genere non possono sfuggire alla legge in nome della Chiesa.
