Preti pedofili, rimosso vescovo irlandese accusato di insabbiamento

CITTA' DEL VATICANO – Era stato accusato di aver partecipato a un accordo per un pagamento che fu fatto per coprire un presunto abuso pedofilo da parte di un sacerdote il vescovo di Derry (Irlanda del Nord), mons. Seamus Hegarty, di cui Benedetto XVI ha accettato oggi le dimissioni.

La rimozione e' stata annunciata dal bollettino della sala stampa vaticana con la scarna comunicazione che la decisione del Papa di accettare la rinuncia del vescovo era in conformita' del canone 401 comma 2 del Codice di Diritto canonico, quindi non per raggiunti limiti di eta'.

Hegarty, 71 anni, vescovo di Derry dal 1994, fu menzionato nell'accordo extragiudiziale del dicembre 2000 sul caso di una bambina che fu abusata per dieci anni a partire dal 1979. Per chiudere il caso, secondo quanto scrisse la stampa dell'Ulster, le furono pagate 12.000 sterline.

Nel 2005 il vescovo rese note le accuse di abusi pedofili fatte contro preti della sua diocesi, affermando che in 26 erano stati accusati nell'arco di 40 anni.

Prima di andare alla diocesi di Derry, dal 1982 al '94 mons. Hegarty era stato vescovo di Raphoe, altra diocesi su cui e' in corso un'indagine di una Commissione governativa incaricata di far luce sugli abusi commessi da sacerdoti.

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